RICHIESTA POS MASTER - LIMITAZIONI DI RESPONSABILITA' E COMPENDIO NORMATIVO
Il POS deve essere redatto a cura di ciascun datore di lavoro delle imprese esecutrici, ai sensi dell'art. 17 del Dlgs 81/2008 e smi, in riferimento al singolo cantiere interessato e deve essere elaborato secondo i Contenuti Minimi del Piano Operativo di Sicurezza definiti nell'Allegato XV al § 3.2. Lo stesso datore di lavoro deve verificare e approvare il POS sotto la propria ed esclusiva resposanbilità; deve inoltre revisione il POS qualora emergessero nuovi fattori di rischio e diverse valutazioni integrandone i contenuti ed eventuali procedure di sicurezza. Il POS non deve essere confuso con il PSC (fornito, se necessario, dal committente prima della redazione del POS) , documento specifico per ogni cantiere temporaneo o mobile di concreta fattibilità (> 200 uomini/giorno , in presenza di fattori di rischio particolari e con 2 o più imprese presenti.. ) e conforme all'art. 15 del Dlg 81/2008. Si prega di consultare il Dlgs 81/2008 nella sezione normativa e di consultare i propri professionisti qualificati o la proprio associazione di categoria. La richiesta del POS, richiede l'imputazione corretta di alcuni dati a cura dello stesso datore di lavoro. Il POS sarà inviato per mezzo email entro 48 h lavorative dalla richiesta e non comporta nessuna responsabilità a carico di ADEMPIMPRESA che elabora un POS MASTER sulla base del flusso informativo inviato con il presente form. Quindi, ADEMPIMPRESA fornisce solo un POS MASTER ed è responsabilità esclusiva del datore di lavoro o chi per lui , leggere con attenzione , verificare il POS MASTER e approvarlo con propria firma solo dopo aver apportato le integrazioni e tutte le modificazione del caso richieste, anche , eventualmente, dalla committente in fasi di successiva verifica. Si ricorda che il POS modificato , verificato e approvato dal Datore di Lavoro deve essere accompagnato da tutti gli allegati richiamati e richiesti anche dalla committenza in fase di verifica anche nel corso delle attività. Il POS è soggetto a revisioni anche nel corso delle attività ed responsabilità del datore di lavoro monitorare e revisionare il POS anche a seguito di variazioni dei fattori di rischio e richieste del CSE. Quindi la modifica e la revisione del POS non deve essere considerata una anomalia ma una azione di miglioramento a garanzia degli stessi lavoratori sulla base di nuovi elementi messi a disposizione. I lavoratori non possono effettuare per nessuna ragione lavorazioni non definite nel POS o definite in modo aleatorio e/o non del tutto comprensive e ben descritte , non solo in termini di contenuto ma anche linguistici (ad esempio lavoratori stranieri). In presenza del PSC il POS deve essere elaborato solo dopo aver preso visione del PSC che può richiedere, alle varie imprese affidatarie PROCEDURE COMPLEMENTARI, da inserire appunto nei rispettivi POS e comunque, valutare tutti i possibili rischi di interferenza e ingerenza. L'utilizzo di lavoratori autonomi, prevede il loro inserimento nello stesso POS, l'utilizzo invece di imprese sub-affidatarie obbliga la relazione di ulteriori POS e nomina CSE nonchè l'elaborazione del PSC. Per tutti i sub-affidatari si ricorda, l'obbligo del contratto d'opera con i costi sulla sicurezza, dichiarazione della Idoneità Tecnico Professionale e di altri Dichiarazioni , documenti tutti disponibili nell'area riservata a seconda del contratto in essere e solamente se in essere. Il POS deve essere integrato, modificato, verificato e approvasto sempre dal Datore di Lavoro e portato a conoscenza dei lavoratori, preposti e RLS (che devono firmare come evidenza oggettiva) almeno 15 giorni dall'inizio dei lavori o secondo altre disposizione date dalle funzioni responsabili della committenza.
Il POS MASTER sarà inviato con le limitazione di resposabilità succitate attesi gli accordi contrattuali; il Datore di Lavoro è l'unico responsabile del flusso informativo inviato con il presente form e si obbliga ad integrare, modificare , verificare e approvare il POS UFFICIALE.